Eroi
Lanza Spinelli Branciforte Ignazio principe di Trabia
(Sorrento 1890 - Flumignano 1917)
Reparti di appartenenza
Lancieri di Firenze (9°)
Battaglione Squadriglia Aviatori
5ª Squadriglia da Ricognizione
e Combattimento Voisin
25ª Squadriglia Voisin
Medaglia d'argento al V.M.
Dopo aver volato un'ora e mezza, prima nelle tenebre e poi nella nebbia per eseguire un bombardamento, costretto ad abbassarsi per l'orientamento, trovatosi a bassissima quota (100 metri) sopra le coste settentrionali dell'Istria, pur ritenendo quasi impossibile raggiungere la costa italiana per la pochissima quantità di benzina, preferì tentare l'attraversata dell'Adriatico tra la nebbia, affrontando una morte quasi certa pur di non cadere prigioniero coll'aeroplano. Durante la difficile traversata, ritenendo imminente la caduta in mare, scriveva parole di sublime entusiasmo verso la Patria.
Adriatico settentrionale, 16 febbraio 1916
Medaglia d'argento al V.M.
Osservatore d'aeroplano, durante una ricognizione fotografica sostenne con ardimento l'attacco di due velivoli nemici da caccia che colpirono l'apparecchio al motore ed al serbatoio della benzina. Mentre l'apparecchio, a motore spento, cercava di raggiungere le nostre linee, consumate contro gli inseguitori tutte le munizioni, rimaneva ritto verso il nemico ed al pilota che lo esortava a non esporsi rispondeva: Non pensare a me, io devo proteggere chi deve ricondurre l'apparecchio in Patria.
Cielo Carsico, 11 febbraio 1917
Medaglia d'argento al V.M.
Osservatore d'aeroplano, con mirabile sangue freddo, eseguiva tra il fuoco di numerose batterie e di mitragliatrici, ricognizioni fotografiche a bassissima quota, che furono prezioso elemento di giudizio per i comandi di grandi unità nel giudicare delle distruzioni apportate alle difese nemiche.
Altipiano Carsico, 17 maggio 1917